La Compagnia PolisPapin nasce come realtà indipendente nel 2013 dalla volontà delle attrici Cinzia Antifona, Valentina Greco e Francesca Pica. "Polis" come "luogo, città, posto" dove creare e ricercare. "Papin" come suggestione, identità, cognome rubato a tre sorelle di un caso di cronaca francese di inizio novecento. La compagnia si caratterizza per un lavoro profondamente antropologico, volto a scandagliare alcuni aspetti culturali legati al femminile e alla tradizione popolare del sud Italia, ad una ricerca linguistica ed espressiva, con un’impostazione del lavoro legata alla ricerca teatrale e una predilezione per le atmosfere narrative noir.
2014 - Ad ottobre debutta sulla scena al Piccolo Teatro del Giullare di Salerno con lo spettacolo “Festa al Celeste e Nubile Santuario” tratto dall’opera di Enzo Moscato con la regia di Francesco Petti e a novembre è in scena con lo stesso spettacolo al Teatro Ygramul di Roma.
Nello stesso mese la compagnia è protagonista di un reading letterario presso il Teatro Ygramul di Roma per la presentazione del libro "BETTA-io sono stata qui e ho scritto la mia storia", regia Vania Castelfranchi.
2015 - A marzo è in scena al Teatro Tordinona con lo spettacolo “Indubitabili Celesti Segnali” di Enzo Moscato, regia Francesco Petti.
Con lo stesso spettacolo, a luglio, la compagnia è semifinalista al Roma Fringe Festival 2015 e vince il Premio del Pubblico.
Recentemente ha presentato il corto teatrale “Il cucito” all’interno della rassegna Autori nel cassetto attori sul comò al Teatro Lo Spazio di Roma meritando una menzione speciale della giuria tecnica.
2016 - A maggio debutta negli spazi dell’Archivio Dell’Architettura Contemporanea, Salerno, in occasione della mostra dell’artista Loredana Gigliotti, col reading teatrale Maestre d’Amore, regia e drammaturgia Cinzia Antifona, Valentina Greco e Francesca Pica,
- Nasce "Countdown", performance con video proiezioni sul rapporto uomo/pianeta, che a Novembre partecipa al "Festival Linea d'ombra" di Salerno.
2017 - Debutta "Maestre d'Amore - lo spettacolo", evoluzione del reading teatrale tratto da Ars amatoria e Remedia amoris di Ovidio, adattamento e regia curato dalla compagnia. Piccolo Teatro del Giullare, Salerno.
- Aprile, debutta "Tàlia si è addormentata", regia di F. Petti, tratto dal cunto de li cunti di G. Basile, al Teatro Trastevere di Roma.
2018 - Ad aprile Tàlia si è addormentata, finalista al DOIT Festival 2018, vince il premio miglior spettacolo ex aequo, una menzione speciale alla regia e una menzione speciale alla recitazione.
La compagnia è inoltre attiva in varie performance, reading, letture animate e spettacoli per bambini, nonché laboratori teatrali in scuole, enti pubblici e privati.
Oltre i componenti stabili, vanta collaboratori esterni alla compagnia tutti professionisti riconosciuti e attivi nel panorama teatrale e cinematografico italiano.